(ANSA) - CUNEO, 21 DIC - Tornano gli abbracci nella casa di riposo Don Garneri di Carrù, in provincia di Cuneo, grazie alla prima di sette "stanze degli abbracci" che sono state acquistate e donate da Anteas Cuneo, pensionati Cisl della provincia, Consorzio socioassistenziale del Cuneese e Fondazione Specchio dei Tempi de La Stampa. La prima stanza degli abbracci resterà a Carrù fino a mercoledì, dando la possibilità di incontrare di nuovo i parenti in modo protetto a tutti i 60 ospiti. Poi seguiranno tappe nelle case di riposo di Govone, Dogliani, Beinette, Peveragno. Per averne una basta prenotarsi: sono 140 le Rsa in provincia di Cuneo e le stanze degli abbracci (costano in media 2600 euro l'una) saranno itineranti. Si tratta di gonfiabili con ingressi separati e autonomi per ospiti e visitatori, in un ambiente suddiviso in due aree da una membrana trasparente, realizzata in materiale lavabile e disinfettabile. Ogni stanza va sanificata dopo l'uso. Questa mattina anche il presidente della Regione Alberto Cirio ha fatto visita alla Rsa di Carrù. E, parlando in dialetto piemontese con un ospite, ha spiegato: "Sulle case di riposo oltre al presente, con soluzioni come questa, dobbiamo guardare al futuro e alla loro sostenibilità economica. Per questo la Regione ha stanziato 41 milioni mirati per queste realtà. Sono risorse che abbiamo comunque destinato alle case di riposo in parte legate ai risparmi per i minori posti letto occupati". (ANSA).
Covid: Cirio inaugura stanza abbracci, guardiamo futuro Rsa
Diritti d'autore
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.
Condividi questo articoloCommenti