Matrimonio con 93enne in fin di vita, assolto prete

Condannata la sposa settantenne
Condannata la sposa settantenne
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - GENOVA, 06 NOV - E' stato assolto, perché il fatto non costituisce reato, don Pietro Franco, ex parroco di Boccadasse, accusato di circonvenzione. Il prete, che ora vive a Faenza, era accusato dalla procura di Genova di avere celebrato, nel 2014, il matrimonio di un uomo di 93 anni in fin di vita con una donna di 72 anni avvenente cacciatrice di dote. La sposa, Gabriella Radaelli, è stata condannata a due anni e otto mesi mentre sono stati assolti i due testimoni, il figlio della donna e la sua fidanzata. Secondo quanto ricostruito, l'ignaro sposo era Carlo Gian Battista Bianchi Albrici, imprenditore milanese trapiantato a Genova con eredità milionaria. Secondo l'accusa, l'unione sarebbe stata celebrata di notte in modo furtivo. Così la settantenne sarebbe diventata erede dell'impero dell'imprenditore. Il raggiro era stato scoperto dal figlio di Bianchi Albrici, che aveva impugnato il testamento e denunciato la donna. Il prete, difeso dall'avvocato Michele Ispodamia, ha sostenuto di avere unito in matrimonio una coppia innamorata. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Re Carlo sta meglio dopo la diagnosi di cancro e torna agli impegni pubblici, nessuna novità su Kate

Guerra in Ucraina, Usa e Spagna invieranno Patriot a Kiev, Austin annuncia altri 6 miliardi di aiuti

Le notizie del giorno | 26 aprile - Serale