Preso Johnny lo zingaro: "ho fatto una sciocchezza"

Sotto torchio un 40enne che ha aiutato il latitante
Sotto torchio un 40enne che ha aiutato il latitante
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) – SASSARI, 15 SET – “Ho fatto una grossa fesseria, lo
so”. Così Giuseppe Mastini, 63 anni, noto come Johnny lo
zingaro, l’ergastolano recluso nel carcere di massima sicurezza
di Bancali, a Sassari, sparito dopo un permesso premio lo scorso
5 settembre, si è arreso agli uomini della Squadra mobile della
Questura di Sassari che stamattina l’hanno rintracciato in un
casolare delle campagne di Taniga, tra Sassari e Sorso. “Volevo
proseguire liberamente la mia relazione sentimentale”, ha detto
agli uomini coordinati dal dirigente Dario Mongiovì.
Capelli biondo platino e sfumatura alta: così aveva tentato di
rendersi irriconoscibile, ma gli agenti l’hanno immediatamente
riconosciuto. Si trovava all’interno di un immobile di campagna,
utilizzato come deposito o per qualche spuntino, di proprietà di
un quarantenne sassarese con qualche piccolo precedente, che in
questo momento è sotto il torchio degli investigatori. L’uomo
potrebbe essere accusato di favoreggiamento. Si ipotizza che sia
stato proprio lui a far sparire Johnny lo zingaro poco dopo aver
firmato in Questura alla fine del permesso premio, a poco più di
un’ora dall’orario in cui era previsto il suo ingresso in
carcere. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

In Ucraina crimini da entrambe le parti. Dalla Russia "molti più abusi"

Orban accusa l'UE: "Sul grano ucraino ci avete ingannati"

La fuga obbligata di migliaia di armeni dal Nagorno Karabakh