I giudici hanno accolto il ricorso dell'opposizione: una seccatura anche per l'Italia, dal momento che serve l'ok di tutti i 27 stati membri per lo sblocco dei fondi
Recovery Fund di nuovo nelle sabbie mobili.
A impantanare il programma di ripresa stavolta è la Corte Suprema tedesca che ha congelato l'iter di approvazione a poche ore del via libera da parte di Bundestag e Bundesrat.
I giudici si sono pronunciati accogliendo il ricorso presentato da Bernd Lucke, economista e fondatore di Afd, partito di estrema destra secondo il quale la partecipazione tedesca al programma di aiuti europeo da 750 miliardi di euro sarebbe anticostituzionale
In Germania, la diffidenza cresce sempre di più rispetto alle restrizioni poste in essere per il contenimento della pandemia e all'approccio adottato dall'Europa. Appena pochi giorni fa, subissata di critiche da cittadini e amministrazioni locali, la cancelliera Merkel aveva dovuto fare un brusco marcia indietro riguardo alle chiusure sancite per Pasqua.
Ma se la Germania è ostaggio di un sentimento di diffidenza che spesso sfocia nel negazionismo, il resto d'Europa è di fatto ostaggio della Germania, dal momento che serve l'ok di tutti i 27 paesi membri per procedere con lo sblocco dei fondi