La realizzazione di questo programma ha portato a un risparmio di 80.000 euro all'anno
La sensibilizzazione sulla crescita sostenibile inizia a scuola e coinvolge non solo genitori e studenti. Ci sono stati diversi concorsi, incontri ed eventi transfrontalieri, nell'ambito della fase 1 del progetto Smart Schools.
Adi Tanović, responsabile della loro organizzazione, ci spiega come ha funzionato: "Smart schools è il nome del progetto sulla collaborazione transfrontaliera nell'ambito della quale si sta realizzando il rinnovamento energetico di 7 scuole in Bosnia-Erzegovina e Croazia. Sono stati fatti lavori per l'isolamento termico delle pareti esterne, la sostituzione delle caldaie a carbone, con caldaie a pellet. Inoltre, nell'ambito di questo progetto, è stato organizzato un concorso interscolastico sul risparmio energetico sulla base di un cambiamento comportamentale".
Al concorso hanno partecipato 105 scuole elementari e medie, ovvero 29.000 alunni. "In quest'occasione sono stati formati oltre 40 'energy manager' e abbiamo sostenuto 19 giovani innovatori, per i quali è stato organizzato un campo di formazione, per migliorare le loro innovazioni", racconta Tanović. "I risultati di questo progetto sono fantastici e la realizzazione di questo programma ha portato a un risparmio di 80.000 euro all'anno. Oltre al risparmio finanziario, sono stati ottenuti risparmi ecologici ed energetici, perché sono state ridotte anche le emissioni di CO2 e il consumo di energia".