Bulgaria, quarta settimana di proteste antigovernative

Dopo più di tre settimane di proteste, resta palpabile la tensione tra Polizia e manifestanti in Bulgaria.
Il 24esimo giorno consecutivo in cui si sono chieste le dimissioni del Primo Ministro Borisov e le elezioni anticipate, si è consumato nel centro di Sofia, tra l'Università ed il palazzo di rappresentanza del Parlamento europeo.
"Non c'è divisione del potere in Bulgaria - dice una dimostrante - dovrebbe esserci una quota non politica nel Consiglio giudiziario supremo: abbiamo una quota eletta dal Parlamento, ma così non è possibile evitare la corruzione, siamo condannati".
Le proteste sono finalizzate anche al ripristino dello Stato di diritto e all'interruzione dei legami tra loschi interessi commerciali e politica.
Sfiorato l'ennesimo scontro tra forze dell'ordine e dimostranti: ancora bloccato, intanto, il traffico cittadino, a partire dalla piazza davanti alla sede del Governo e all'incrocio nevralgico del Ponte delle aquile.