La guardia nazionale USA per sedare le città inferocite

La guardia nazionale USA per sedare le città inferocite
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Di Paolo Alberto Valenti
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Non si placano le proteste per l'uccisione di un afroamericano da parte della polizia. Mobilitata la guardia nazionale in diverse città degli Stati Uniti

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Sono diversi gli  Stati Usa che hanno mobilitato la guardia nazionale per cercare di arginare le proteste legate alla morte dell'afroamericano George Floyd a Minneapolis. Georgia, Kentucky, Wisconsin, Colorado e Ohio hanno seguito l'esempio del Minnesota dove gli agenti in assetto antisommossa hanno fronteggiato per la prima volta i manifestanti che sfidavano il coprifuoco. La polizia ha usato lacrimogeni e granate stordenti per tenerli lontani dalle caserme.  Alla fine ci sono state quasi 1.400 persone arrestate in 17 città dall'inizio delle proteste per la morte di Floyd, che sono proseguite anche nella notte fra sabato e domenica.

Stato di guerriglia urbana

Ad Atlanta è stato istituito un coprifuoco dalle 21:00 di sabato fino a domenica mattina. Nel Minnesota, dove Floyd è morto lunedì dopo che l'agente di polizia Derek Chauvin, gli ha impedito di respirare, il governatore Tim Walz ha mobilitato l'intero stato per proteggere la città e ha chiesto lo sgombero delle strade. "La situazione a Minneapolis non riguarda più l'assassinio di George Floyd. Si tratta di attaccare la società civile, infondere paura e sconvolgere le nostre grandi città" ha dichiarato Walz.

Non basta l'arresto del presunto assassino

L'arresto con l'accusa di omicidio contro il poliziotto che ha provocato la morte di Floyd non hanno sedato la rabbia di molti statunitensi. Il presidente Donald Trump ha dichiarato che la morte di Floyd ha "riempito gli americani di orrore, rabbia e dolore" ... e ha aggiunto che ``la sua amministrazione fermerà la violenza della folla.

Una eco in Canada

Anche i canadesi sono scesi in piazza a Toronto per denunciare le violenze della polizia e il razzismo, ma la protesta è stata organizzata dopo la morte mercoledì scorso in città di una giovane donna afroamericana caduta da un balcone al 24/mo piano durante un intervento della polizia in circostanze ancora da chiarire. Gli slogan tuttavia sono analoghi a quelli delle manifestazioni americane per la morte di George Floyd.

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