Mondo del basket in lutto per la morte del campione, perito con la figlia tredicenne e altre persone nello schianto del suo elicottero
PUBBLICITÀIl mondo del basket è in lutto per la morte di Kobe Bryant, uno dei più conosciuti cestisti a livello mondiale, precipitato con il suo elicottero in California. A bordo con lui e la figlia tredicenne altre sette persone, tutte rimaste uccise nell'incidente.
"I soccorritori sono arrivati sul posto poco dopo lo schianto e hanno avviato una ricerca di eventuali sopravvissuti. Purtroppo si è subito capito che tutti gli occupanti del velivolo erano morti", ha detto ai giornalisti il responsabile dei Vigili del fuoco della Contea di Los Angeles.
In poco più di 20 anni di carriera interamente giocata coi Los Angeles Lakers l'atleta, cresciuto in Italia dove giocava il padre Joe, si è aggiudicato cinque titoli NBA, due premi delle Finali e uno della regular season. Bryant inoltre ha anche vinto un premio Oscar per un cortometraggio animato dedicato alla pallacanestro.
Cordoglio e solidarietà per la morte dell'atleta, che aveva 41 anni, continuano ad arrivare da tutto il mondo. Messaggi di condoglianze sono stati diffusi dal presidente Trump e dal suo predecessore Obama.
I tifosi invece si sono spontaneamente radunati davanti allo Staples Centre di Los Angeles, depositando mazzi di fiori e eggetti in memoria del campione, che aveva solo 41 anni.
"È un momento tragico, vogliamo solo rendere omaggio a nome dell'intera comunità dei Lakers e dei sostenitori a Kobe, per testimoniare il nostro dolore per quello che è accaduto".