Corruzione: paesi ex comunisti in basso nella classifica europea

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Di Elena CavalloneIsabel Marques da Silva
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Italia 53esima su 74 nel rapporto di Transparency international

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Migliaia di persone scese in piazza per protestare contro la corruzione. Secondo Transparency International la maggior parte degli Stati membri dell'Unione europea con un passato comunista non ha contrastato efficacemente la corruzione. Ungheria, Polonia e Romania si posizionano nei 3 posti più bassi nella classifica dell'indice di percezione della corruzione del 2019.

Ma anche le maggiori potenze occidentali come Francia e Regno Unito hanno perso 3 punti in un anno. Si registrano invece tendenze positive in Spagna. che è salita di 4 posizioni e la Grecia di altre 3, sebbene quest'ultima sia ancora in basso nella classifica.

Il rapporto di Transpareny International quest'anno si concentra sui rischi legati al finanziamento dei partiti da parte di soggetti privati.

Da tenere sott'occhio Malta, che dal 2015 perde punti e dove resta ancora irrisolto l'omicidio della giornalista anticorruzione Daphne Caruana Galizia.

La commissione del Parlamento europeo per il controllo dei bilanci afferma che l'UE dovrebbe intervenire, afferma Michèle Rivasi, eurodeputata verde francese.

"Se sono delle lobby a finanziare alcuni partiti politici, le persone elette si sentiranno obbligate a dare qualcosa in cambio e questo è l'inizio della corruzione. Sono necessarie delle regole più chiare sul finanziamento dei partiti politici".

Per l'UE il ruolo degli informatori nella lotta alla corruzione è importante e da poco ha adottato una direttiva che offre loro maggiore protezione. La normativa si è ispirata alle raccomandazioni dell'organismo anticorruzione del Consiglio d'Europa.

Gianluca Esposito, segretario esecutivo del GRECO "Gruppo di Stati contro la corruzione" ( del Consiglio d'Europa) afferma che è necessario passare dalle parole ai fatti.

"Gli informatori svolgono un ruolo chiave e meritano protezione. Ma ancora una volta, non basta avere un regolamento: è necessario passare all'azione e appiccarlo nei nostri Stati membri. Cerchiamo di rendere effettivo il passaggio dalla teoria alla pratica".

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