Da "Black" a "Block" Friday: la vocale che trasforma gli sconti in protesta

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Di Diego Giuliani
Da "Black" a "Block" Friday: la vocale che trasforma gli sconti in protesta

Contro la febbre da iperconsumo, il contagio della rivolta dall'anima "verde"

Cambiare una vocale, per cambiare tutto. La rabbia contro la febbre da iperconsumo è altrettanto contagiosa e dalla Francia ai Paesi Bassi, fino a Italia e Germania, trasforma il "Black Friday" in "Block Friday": giornata di sconti dal Dna a stelle e strisce, diventata occasione di blocchi "dall'anima verde".

Consumismo = crisi climatica". A Madrid venerdì e Pianeta sono neri di rabbia

Venerdì nero sì, ma perché consumismo è uguale a crisi climatica, l'equazione esplicitata a Madrid da Greenpeace. Acrobazie in alta quota - e un pianeta nero di rabbia - con cui la capitale spagnola si prepara ad accogliere da lunedì la conferenza Onu sul clima. Un "Black Friday, giorno nero per il pianeta" - come recitano gli stricioni -, ma anche per la manciata di manifestanti, fermati dalla polizia per la loro mobilitazione. 

Foto REUTERS/Susana Vera

Assedio ai centri di distribuzione Amazon: "Stop all'iperconsumo per difendere clima e lavoro"

Altra musica, stesso messaggio, dalla Francia: stop a sovrapproduzione e iperconsumo, per difendere clima e posti di lavoro, l'appello che rimbalza su striscioni targati Youth for Climate, Rebel Extinction, ma anche altre associazioni ambientaliste. Obiettivo dei manifestanti, a Parigi e in altre città, soprattutto i centri di distribuzione Amazon. E sempre contro Amazon, in Piemonte manifestano gli addetti alle consegne. A qualche chilometro appena, dall'onda verde dei "Fridays for Future che si abbatte su Torino