(ANSA) – UDINE, 06 NOV – La Procura di Udine ha accolto
l’istanza di dissequestro dei conti correnti della società e
delle persone indagate nell’ambito dell’inchiesta su una
presunta truffa aggravata in materia di spesa socio-sanitaria,
che ha coinvolto Sereni orizzonti, colosso del settore delle
case di riposo. La Procura ha accettato di spostare il vincolo
su un immobile di pregio di proprietà della società, Palazzo
Kechler a Udine. L’istanza era stata avanzata nei giorni scorsi
dall’avvocato Luca Ponti, legale dell’azienda friulana.
L’originario sequestro preventivo ottenuto dalla Procura ed
eseguito dalla Gdf di Udine a fine ottobre ammontava a oltre 10
milioni di euro. Il valore dell’immobile, libero da ipoteche, è
di circa la metà. “La Procura ha ritenuto di raggiungere in
questo un ragionevole punto di equilibrio fra il valore della
possibile confisca per equivalente” e “l’esigenza di mantenere
l’operatività delle società impegnate nell’assistenza agli
anziani”, ha detto il Procuratore capo di Udine Antonio De
Nicolo. (ANSA).
Truffa prestazione sanità, dissequestro
Di ANSA
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