A Barcellona le proteste sono un disastro per l'economia del turismo

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Di Alberto De Filippis
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I turisti annullano le prenotazioni e si tengono lontani dalla Catalogna

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Comunque si guardi, dal lato cioè degli indipendentisti o degli unionisti, queste settimane di tensione in Catalogna sono state un disastro per l'economia, soprattutto turistica della regione e del suo capoluogo. I turisti si tengono lontani da Barcellona.

Joan ha il suo negozio vicino al palazzo dellla Generalitat epicentro delle proteste più violente: "Perdiamo un sacco di soldi comunque la si pensi, a favore o contro l'indipendenza".

Dappertutto è la stessa musica. In questo bar gli affari sono diminuiti di oltre il 40% mentre le associazioi di categoria affermano che c'è stata una contrazione fra il 30 e il 50% degli affari.

Così il gestore: "Ovvio che non ci piace quello che ci sta accadendo. È male per noi, per gli affari, va male per tutti".

Una commessa aggiunge: "Va tutto male, pochi turisti, poco lavoro, pochi soldi".

Anche gli alberghi devono ammettere di aver avuto diverse cancellazioni. La gente ha paura e non ha voglia di finire in mezzo a degli scontri di strada. Non basta nemmeno fare prezzi stracciati. La gente a Barcellona non viene più per ora.

Qualcuno è felice di avere meno turisti

Xavier Gener, gerennte di un hotel: "Molti clienti restano in attesa per vedere se le cose cambiano in città e per vedere che cosa succede".

Persino i turisti delle crociere che fannno scalo a Barcellona restano a bordo e non scendono sulla terraferma. Alcune compagnie potrebbero anche cassare per ora la tappa catalana. Troppi i rischi per i loro ospiti. Alcuni turisti vogliono invece capire e questa guida glielo spiega: "Facciamo i tour soliti, spieghiamo ai turisti quello che sta accadendo. I turisti vogliono capire e noi siamo felici di spiegarglielo".

Un turista britannico trova un elemento positivo in tutto questo: "Siamo contenti perché c'è meno gente del solito e le file per entrare ai monumenti sono più corte".

Barcellona cerca di continuare la sua vita normale, m questi fatti potrebbero caratterizzare i risultati elettorali visto che la Spagna si dirige al voto.

Una signora afferma: "Credo che di quello che accade qui ne approfittino solo i politici per nascondere altri problemi più gravi che abbiamo qui in Catalogna".

Così l'analista Carlos Castro: "Queste immagini di violenza in Catalogna potrebbero favorire soprattutto l'estrema destra di Vox". 

Adesso tutti si chiedono, anche a livello nazionale, quale sarà il peso specifico dei secessionisti alle prossime elezioni.

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