False fatture, 34 arresti
(ANSA) – MILANO, 8 OTT – La polizia e la Guardia di Finanza
stanno eseguendo, in Lombardia e in Calabria, un’ordinanza di
custodia cautelare nei confronti di 34 persone ritenute
responsabili di reati tributari e fiscali, estorsione e indebito
utilizzo di carte di pagamento. Sequestrati beni per oltre 13
milioni di euro, comprese abitazioni riferibili a un
commercialista già tenutario di scritture contabili di società
della cosca di ‘ndrangheta dei Piromalli. Le indagini, condotte
dalla Squadra Mobile della questura di Milano e dal Nucleo di
Polizia Economico-Finanziaria di Como e delle compagnie di Como
e Olgiate Comasco della Guardia di Finanza, sono state
coordinate dalla procura di Como e hanno consentito di fare luce
su un complesso sistema fraudolento che, mediante lo
sfruttamento strumentale e illecito di numerose società
cooperative e il ricorso allo strumento dell’emissione di
fatture per operazioni inesistenti, garantiva ingenti guadagni
agli indagati, alcuni dei quali legati alla criminalità
organizzata calabrese.