Atambayev è accusato di corruzione, le forze speciali hanno tentato il suo arresto ma si è barricato nella sua villa difeso dai suo uomini
Un blitz finito male e il timore di una rivolta di popolo. Alta la tensione in Kirghizistan dove le autorità temono la rivolta dei supporter dell'ex presidente Almazbek Atambayev dopo un violento tentativo di arresto dell'uomo fallito ieri pomeriggio.
Da film il raid delle forze speciali nell'abitazione di Atambayev, è stato chiesto dal presidente Sooronbai Jeenbekov e motivato con il rifiuto dell'ex leader di comparire davanti all'autorità giudiziaria per un'accusa di corruzione.
Ma gli uomini di Atambayev hanno circondato la sua villa alle porte della capitale Bishkek impedendo infine il suo arresto. Negli scontri un agente è stato ucciso e altri sei sarebbero stati catturati. Nei giorni scorsi all'ex presidente era stata revocata l'immunità dal parlamento dopo l'accusa di corruzione. L'assemblea kirghisa è composto per lo più da deputati fedeli all'attuale presidente un ex alleato di Atambayev diventato poi suo avversario. Atambayev ha promesso di "resistere fino alla fine".