Condannati 8 medici ospedale Reggio C.

(ANSA) – REGGIOCALABRIA, 25 LUG – Otto medici degli Ospedali
Riuniti di Reggio Calabria sono stati condannati dal tribunale a
conclusione del processo “Mala sanitas” su errori compiuti nei
reparti di ostetricia e ginecologia, di neonatologia e di
anestesia coperti con la falsificazione delle cartelle cliniche.
I reati, a vario titolo, erano falso ideologico e materiale,
soppressione, distruzione e occultamento di atti, interruzione
di gravidanza senza il consenso della gestante. I giudici hanno
condannato l’ex primario di ginecologia Pasquale Vadalà (4 anni
e 9 mesi); l’ex primario facente funzioni Alessandro Tripodi (4
anni e otto mesi); i ginecologi Filippo Saccà (4 anni e 6 mesi),
Daniela Manuzio (6 anni e 2 mesi), Antonella Musella (4 anni); i
neonatologi Maria Concetta Maio (4 anni); Massimo Sorace (4
anni); l’anestesista Luigi Grasso (2 anni e 3 mesi). Assolti
l’ex primario di anestesia Annibale Musitano e i ginecologi
Roberto Pennisi e Marcello Tripodi. Caduta l’accusa di
associazione per delinquere.