Attacchi in Tunisia, c'è la rivendicazione dello Stato islamico

Attacchi in Tunisia, c'è la rivendicazione dello Stato islamico
Diritti d'autore REUTERS/Zoubeir Souissi
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Di Euronews
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il bilancio provvisorio è di almeno un morto e 8 feriti

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Lo stato islamico ha rivendicato gli attacchi avvenuti in Tunisia nella tarda mattinata di giovedì. La rivendicazione è arrivata dall'agenzia Amaq, organo propagandistico del gruppo, ma maggiori dettagli sono stati forniti dal portale di informazione sul terrorismo site. A entrare in azione nel centro di Tunisi sarebbero stati un uomo e una donna, che avrebbero rispettivamente attaccato il quartier generale dell'antiterrorismo e una zona nei pressi dell'ambiasciata di Francia. Poco dopo, un altro attacco è stato sferrato a unastazione di videotrasmissione presidiata dai militari a Gafsa, 360 km dalla Capitale.

In Tunisia torna la paura degli attentati.

Doppio attentato kamikaze nel centro della capitale e un altro attacco sventato mercoledì notte, dall’intervento dei militari.

Un kamikaze si è fatto esplodere davanti all’entrata della Medina, non lontano dall’ambascita francese, vicino a una pattuglia della polizia. Nella deflagrazione ha perso la vita un agente, mentre due colleghi e tre civili sono rimasti feriti. Poco dopo, davanti alla sede dell’anti-terrorismo, un altro kamikaze ha prima tentato di entrare nell’edificio, lanciando poi una bomba all’interno ferendo quattro agenti e portando così il conto dei feriti a nove.

Gli attacchi sono stati sferrati dopo il quarto anniversario della strage del resort a Sousse del 26 giugno del 2015 che fece 38 morti e 36 feriti.

REUTERS/Zoubeir Souissi
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