No dei palestinesi al piano Kushner per il Medio Oriente

I palestinesi dicono no al piano da 50 miliardi di dollari di investimenti in 10 anni per il Medio Oriente.
La proposta del genenero di Donald Trump, Jared Kushner,per un un fondo globale di investimento prevedono 179 progetti compreso un corridoio di trasporto da 5 miliardi di dollari per collegare la Cisgiordania e Gaza.
"Creerebbe un milione di posti di lavoro in Cisgiordania e a Gaza. Porterebbe il loro tasso di disoccupazione da circa il 30 per cento a una sola cifra - ha detto il consigliere della Casa Bianca, Jared Kushner - Ridurrebbe della metà, se attuato correttamente, il loro tasso di povertà. È un piano decennale. Raddoppierebbe il loro Pil".
Il presidente palestinese, Abu Mazen, ha respinto la parte economica del piano di pace, confermando che i palestinesi non parteciperanno alla conferenza sul Medio Oriente della prossima settimana in Bahrein, dove sarà presentato. "Finché non ci sarà - dice - una soluzione politica, non faremo nessun accordo economico".
"Secondo me, tutto quello che dicono è falso - aggiunge Abbas Zaki di Fatha - Se raccoglieranno 50 miliardi di dollari, questi andranno nelle tasche di Kushner. I progetti saranno ritardati e provocheranno divisioni nel mondo arabo".
Oltre la metà dei 50 miliardi sarà investita nei territori palestinesi - economicamente al collasso - il resto sarà diviso tra Egitto, Libano e Giordania. Il piano non chiarisce le fonti di finanziamento. L'approccio verso il rilancio del "moribondo" processo di pace è considerato dai palestinesi troppo pro Israele.