28 cose che forse non sapevate sulle elezioni europee

Pubblicato il 21/05/2019 - 13:27

Quanti di questi fatti conoscevate? Non barate.

1. Il primo Presidente eletto del Parlamento europeo non è stato un presidente ma una presidente. Si tratta di Simone Veil, candidata con il partito europeo dei liberali, democratici e riformatori. Avvocatessa e politica, sopravvissuta all'Olocausto, si è battuta in Francia per il diritto all'aborto, legalizzato nel 1975. Presidente dell'assemblea europea dal 1979 al 1982. Da allora, solo un'altra donna ha ricoperto il presitigioso incarico che oggi è di Tajani: la francese Nicole Fontaine, del Partito Popolare Europeo, dal 1999 al 2002.

2. I primi a votare saranno gli olandesi: nei Paesi Bassi le elezioni europee si terranno giovedì 23 maggio, seggi aperti dalle 7.30 (ora dell'Europa centrale). Anche nel Regno Unito si voterà il 23, ma un'ora indietro rispetto ai Paesi Bassi, poiché le urne si aprono alle 7.00 ora di Greenwich (le 8 in Europa centrale e orientale). L'ultimo paese a votare sarà il Portogallo, che terrà le elezioni domenica 26 maggio, con seggi aperti dalle 9.00 alle 19.00. In Italia si voterà domenica 26 maggio e le urne saranno aperte dalle ore 7 alle ore 23.

3. Il voto è obbligatorio in Belgio, Bulgaria, Bulgaria, Cipro, Grecia e Lussemburgo.

4. Il Parlamento dell'Unione europea (UE) rappresenta il secondo maggiore elettorato del mondo - 512 milioni di cittadini dell'UE. Primo il Parlamento dell'India.

5. Nel 2014, la Slovacchia ha registrato la più bassa affluenza alle urne, con il 13,05 per cento. Il Belgio ha avuto il più alto tasso di partecipazione, 89,64 per cento, ma lì come detto il voto è obbligatorio. L'affluenza più alta dove il voto è facoltativo l'ha avuta Malta con il 74,8%.

6. La Finlandia ha attualmente la più alta percentuale di europarlamentari donna, con il 77%. La vicina Estonia ha la percentuale più bassa - meno del 17%.

**7. ** L'affluenza alle elezioni europee ha registrato una tendenza al ribasso sin dal primo scrutinio di 40 anni fa. Nel 1979, hanno espresso una preferenza il 63% degli aventi, ma nel 1999 la percentuale è scesa al 43% e da allora è rimasta più o meno lo stesso. L'affluenza alle urne nel 2014 è stata del 42,54% - il dato più basso mai registrato.

8. Il pronipote del dittatore fascista italiano Benito Mussolini, Caio Giulio Cesare Mussolini, si candiderà alle elezioni europee per Fratelli d'Italia nel collegio dell'Italia meridionale sfidando la cugina, Alessandra Mussolini, candidata per Forza Italia.

9. L'età per votare per le elezioni è di 18 anni in tutti gli Stati membri, ad eccezione della Grecia, dove è di 17 anni; in Austria e Malta ci si può recare alle urne a 16 anni.

10. Ci sono 751 deputati al Parlamento europeo ma la cifra scenderà a 705 una volta che il Regno Unito avrà lasciato l'Unione europea. Dei 73 seggi resi vacanti dal Regno Unito, 27 saranno riassegnati con criterio di proporzionalità.

11. Il primo parlamento europeo, riunitosi il 10 settembre 1952, aveva 78 rappresentanti. Provenivano dai parlamenti nazionali degli Stati membri e non avevano poteri legislativi.

12. Il mese scorso, il 70% degli europei che avevano intenzione di votare si è detto ancora indeciso, secondo quanto rivelato da un sondaggio Yougov commissionato dal Consiglio europeo per le relazioni estere. Ciò vuol dire che in palio ci sono ancora 97 milioni di voti.

13. L'attuale eurodeputato più anziano è l'ex leader nazionale del Fronte nazionale Jean-Marie Le Pen, 90 anni. Non si tratta dell'eletto più vecchi dell'ultimo emiciclo. Per trovarlo, bisogna guardare alla sinistra greca dove troviamo l'ex combattente della Seconda guerra mondiale e giornalista Manolis Glezos, che all'epoca aveva 91 anni. Si è dimesso nel 2015. L'età media degli attuali deputati al Parlamento europeo è di 55 anni.

14. La Repubblica ceca, l'Irlanda, Malta e la Slovacchia non consentirannp ai loro cittadini di votare dall'estero.

15. Nell' europarlamento 1979-1984 la percentuale di donne era del 16,3%. Oggi si attesta al 36.2%.

16. Un ex sacerdote, una leggenda del tennis, un ex allenatore di calcio e l'ospite di un talk show sono tra i candidati in Romania. Il più noto di loro al di fuori del Paese è l'ex n.1 del tennis mondiale, Ilie Nastase, che rappresenterà il partito dell'Unione Nazionale per il Progresso della Romania (UNPR). Non ci si aspetta tuttavia che la formazione guadagni neanche un seggio.

17. Le elezioni europee del 2014 sono state le più grandi elezioni transnazionali mai tenute contemporaneamente.

18. Quando il Regno Unito lascerà l'UE, ci saranno solo due Stati membri - Irlanda e Malta - dove si parla inglese (una delle 24 lingue della Ue). Quella ufficiale in Irlanda tuttavia è l'irlandese, e a Malta è il maltese, il che significa che in nessuno stato membro l'inglese sarà lingua ufficiale riconosciuta. L'UE ha confermato tuttavia che l'inglese, compreso dal 51% dei cittadini Ue, rimarrà una delle sue lingue ufficiali.

19. Nell'Unione europea ci sono circa 374 milioni di elettori.

20. L'eurodeputato più giovane è il tedesco Ilka Schröder, eletto membro del gruppo Verde/Alleanza libera europea nel 1999 all'età di 21 anni.

21. I candidati devono avere almeno 25 anni per potersi presentare in Grecia e in Italia. Nel resto del blocco, l'età varia tra i 18 (nella stragrande maggioranza degli Stati membri), i 21 e i 23 anni.

22. Il luogo più lontano da Bruxelles in cui si vota alle Europee è la Nuova Caledonia francese, a 16.296 km dalla capitale dell'UE, nell'Oceano Pacifico sudoccidentale.

23. L'attuale deputato più giovane è il bulgaro Andrey Novakov, 30 anni.

24. L'area geografica più piccola per eleggere un deputato al Parlamento europeo è Dublino, una delle tre circoscrizioni elettorali irlandesi**.**

25. Il numero di eurodeputati per ogni Stato membro è proporzionale alla sua popolazione, ma nessun paese può avere meno di sei né più di 96 rappresentanti. Malta, Lussemburgo e Cipro ne hanno attualmente sei, mentre la Germania ne ha 96.

26. Il deputato tedesco Elmar Brok è l'eurodeputato con più esperienza, eletto per la prima volta nel 1980. Tuttavia, questo potrebbe essere il suo ultimo anno dopo che ha perso il posto nella lista del suo partito, l'Unione Cristiano Democratica.

27. Nessun paese dell'UE può pubblicare i risultati finché le urne si sono chiuse in tutti gli altri Stati membri.

28. Un candidato del Regno Unito, Magid Magid, sindaco di Sheffield, una volta ha messo al bando Donald Trump dalla città di Sheffield. Ex rifugiato di origine somala, è un personaggio fuori dagli schemi e noto per la sua stravagante tenuta da cerimonia. Include catene, berretti da baseball e giacche di pelle da motociclista. Si candidata ora con i Verdi.