Iraq: la dura vita delle influencer, tra paure e minacce

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Di Euronews
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La star irachena Tara Fares è stata uccisa pochi mesi fa, mentre era alla guida della sua auto a Baghdad, a soli 22 anni

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La star irachena Tara Fares è stata uccisa pochi mesi fa, mentre era alla guida della sua auto a Baghdad: aveva solo 22 anni al momento della morte, ma già milioni di followers.

Il suo omicidio ha scosso non poco la comunità. "Sono Zahra Salim, blogger sui social media: il mio sogno è creare un marchio con il mio nome nel campo della moda, ora ho una boutique e Dio vuole che continui e crei un marchio. Nel periodo in cui Tara Fares è stata uccisa, ho ricevuto minacce da persone che non conoscevo sui social media: ad esempio 'Ti uccideremo giovedì prossimo, la prossima sarai tu'. Pur ricevendo minacce, occorre continuare e vivere".

Zahra ha smesso per un po' la sua attività dopo aver ricevuto le minacce: aveva paura per la sua famiglia.

Altre influencer sui social media hanno pensato di lasciare il Paese.

"Mi chiamo Mery, sono un influencer irachena: dopo la morte di Tara, ero sotto shock, per una settimana sono rimasta a casa, non sapevo cosa fare.

Andarmene? Forse ne ho bisogno, o morirò: dopo, c'è stato un periodo in cui ho pensato a cos'altro avrei potuto fare.

Avevo paura, naturalmente, ma bisogna pur vivere, occorre andare avanti, indipendentemente da quanto a lungo durerà la mia vita, anche solo fino a domani.

L'ultima cosa che farò è provare a proporre e sviluppare cose, questa è la mia vita, quindi serve darle un senso, così che le vittime possano riposare in pace".

"Negli ultimi tempi, un gran numero di donne è diventato influente sui social media e in ogni campo esistenziale, più di prima", aggiunge Zahra.

"Hanno guadagnato un grande spazio, rivendicando i loro diritti e diventando più uguali agli uomini di quanto fossero in precedenza: il vero problema non è che siamo specializzate nel trucco o che siamo influenti, ma che le donne stanno guadagnando terreno.

Per questo, posso dire che vogliono solo intimidirci, non si può rimanere fermi, c'è bisogno di fare delle cose, la maggior parte delle donne cerca di arricchire la società che le attacca, restando fedele a se stessa finché non ottiene quello che vuole".

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