Tav Torino-Lione, a rischio 300 milioni di finanziamenti europei

L'attesa del governo sulla nuova linea ferroviaria per collegare Torino a Lione potrebbe costare 300 milioni di finanziamenti europei al progetto. Un rischio che sarà scongiurato solo se i bandi per i lavori saranno pubblicato entro marzo.
L'esecutivo gialloverde è diviso: forte dell'analisi costi - benefici voluta dal ministro delle infrastrutture i 5 Stelle vorrebbero cancellarla; Matteo Salvini ha ribadito ancora oggi che vuole portarla a termine. "Farò di tutto per farla", ha risposto a chi gli chiedeva se ci fosse uno scambio con il voto sulla sua immunità, approvata dal parlamento con il sostegno dei pentastellati.
Il costo della parte italo-francese della nuova linea, quella del tunnel di base, è di 8 miliardi e 600 milioni. L'Unione europea contribuisce per il 40%, ma potrebbe salire al 50%.
Giovedì il parlamento italiano ha approvato una mozione con l'impegno a "ridiscutere integralmente il progetto". La decisione potrebbe essere rimandata fino alle elezioni europee. Il presidente della Regione Sergio Chiamparino vuole un referendum consultivo sull'opera. "Devono decidere i due Paesi", ha detto il Presidente della Commissione europea **Jean-Claude Juncker.
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