L’emergenza neve in Europa non smette di creare caos e disagi: valanghe e decessi si sono verificati dalla Norvegia ai Balcani. Sono massimi poi i livelli di allerta in Austria e Germania, con altri 180cm di neve attesi prima del fine settimana.
PUBBLICITÀ
L’emergenza neve in Europa non smette di creare caos e disagi: valanghe e decessi si sono verificati dalla Norvegia ai Balcani. Sono massimi poi i livelli di allerta in Austria e in Germania, con altri 180cm di neve attesi prima del fine settimana. Con gli ultimi avvenimenti, il bilancio delle vittime in Europa sale ad almeno 13.
In Austria, in particolare, in molte località di montagna vige una situazione che sta provocando forti disagi nelle valli alpine, con linee ferroviarie interrotte e in alcuni casi difficoltà di approviggionamento, mentre oltre 2000 persone sono rimaste bloccate in alcuni villaggi.
Circa 100 voli sono stati cancellati venerdì invece presso l'aeroporto internazionale di Monaco di Baviera, in parte a causa di una tempesta di neve, in parte per lo sciopero del personale responsabile del controllo di sicurezza negli altri aeroporti tedeschi.
Dal corrispondente del "Bild" Moritz Wedel:
"E' arrivato un attimo di respiro: ha finalmente smesso di nevicare e le autorità così, come i servizi di emergenza, ne stanno approfittando per liberare le strade e pulire i tetti dalla neve per ridurre il pericolo delle valanghe, anche attraverso esplosioni mirate. Ma è un momento che non durerà ancora a lungo con altre abbondanti nevicate e pioggia in arrivo".