Esplosione in Russia: bimbo di 11 mesi estratto vivo dalle macerie

Esplosione in Russia: bimbo di 11 mesi estratto vivo dalle macerie
Di Paola Cavadi

Salvato per miracolo dallo strato di coperte che aveva addosso, il bimbo stava dormendo nel suo letto al momento del crollo. 4 morti e decine ancora i dispersi. Poche le speranze di trovare qualcuno ancora in vita.

Gli uomini e le donne dei soccorsi russi lo definiscono un miracolo. Un bambino di 11 mesi è stato estratto vivo dalle macerie dopo 35 ore passate a meno 17 gradi tra le macerie di un condominio russo parzialmente crollato all'alba di lunedi in un'esplosione causata probabilmente da una fuga di gas. 4 persone son morte nel crollo e decine ancora i dispersi. Il bambino è stato portato in ospedale con un principio di congelamento alla testa e una ferita che non desta preoccupazioni, al momento del crollo si trovava a letto sotto diversi strati di coperte che, a detta dei soccorritori, lo hanno protetto salvandogli la vita.

Il crollo dell'edificio di 10 piani è avvenuto alle prime luci dell'alba mentre molti abitanti dormivano ancora a Magnitogorsk, città degli Urali a est di Mosca, sede di una delle più grandi acciaierie russe. Non è la prima volta che incidenti del genere accadono nel Paese, la cui rete infrastrutturale è superata e scarsamente manutenuta. Manca inoltre una normativa piu' stringente in materia di uso di gas domestico.

Il ministro della Salute Veronika Skvorzova ha detto che le probabilità di trovare ancora qualcuno in vita si affievoliscono sempre di piu'.

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