Francia: l'impatto economico a seguito delle proteste dei "gilet gialli"

Francia: l'impatto economico a seguito delle proteste dei "gilet gialli"
Di Roberto Alpino
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Oltr'Alpe si registra un calo del fatturato aziendale pari al 15-25%, a seconda del settori di attività, a causa delle proteste delle ultime settimane

PUBBLICITÀ

Tre settimane di proteste dei "gilet gialli" hanno inferto un duro colpo all'economia francese.

Negozi, catene alberghiere, ristoranti lasciano denotare un drastico calo di introiti in ambito commerciale.

Secondo il Ministro transalpino dell'Economia, Bruno Le Maire:

- i piccoli rivenditori registrano un calo delle entrate compreso tra il 20 e il 40%;

- il settore alberghiero accusa invece prenotazioni in calo oscillanti tra il 15 ed il 25%;

- i ristoranti, infine, a seconda della loro posizione, vedono gli incassi crollare tra i 20 ed i 50 punti percentuali.

Bruno Le Maire, Ministro dell'Economia francese:

"La settimana scorsa, ho detto che l'impatto sull'economia francese è stato serio, oggi affermo che quest'impatto continua ad essere tale, poiché ora notiamo un calo del fatturato aziendale pari al 15-25%, a seconda del settori di attività".

Le proteste dei "gilet gialli" hanno causato, tra l'altro, carenze di carburante in molte stazioni di servizio della Bretagna.

"È la terza stazione da stamattina, ora torno a casa".

"N_on so cosa fare, sto cercando di trovare un'altra stazione di servizio, ho intenzione di parcheggiare la macchina a casa_".

E mentre il Governo annuncia la sospensione dei previsti aumenti delle tasse, intanto, la protesta del movimento contro Macron non si arresta.

E gli italiani ci sarebbero mai riusciti?

Publiée par Il Mattino sur Mardi 4 décembre 2018
Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Stato dell'Unione:l'inverno caldo dell'Europa

Francia, gilet gialli e giustizia sociale

Francia: Ministro dell'Economia visita sito produttore di gelati "mondiali"