G20: tutti a Buenos Aires, tranne la Merkel

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Di Euronews
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Capi di Stato e di governo arrivati in Argentina per i due giorni di vertice

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Tranne la cancelliera tedesca Angela Merkel, costretta da una avaria al suo aereo a rientrare a Berlino, i capi di Stato e di governo attesi al G20 argentino sono atterrati a Buenos Aires. Un vertice importante più che per le eventuali decisioni comuni, per i suoi "bilaterali". Lo statunitense Trump, dopo aver cancellato quello con Putin, ne avrà uno col cinese Xi Jinping.

"Credo che siamo vicini a fare qualcosa con la CIna, ma non sono certo che sia quello che voglio, proprio ora che cominciano a arrivare negli Stati Uniti miliardi e miliardi di dollari di tariffe e dazi... davvero non saprei, creso che la Cina voglia arrivare a un accordo e io resto aperto, ma francamente sono soddisfatto dell'accordo attuale". Con il russo Putin Trump avrebbe dovuto parlare della crisi in Crimea, ma proprio i contrasti su questo punto sono all'origine della cancellazione definitiva del colloquio.

Nessun imbarazzo, infine, per il saudita bin-Salman, sbarcato nella capitale argentina con la sua consueta corte. Il sospetto che grava su di lui, quello di aver ordinato il brutale assassinio del giornalista Khashoggi, viene sublimato dalle verità diplomatiche. Ciononostante, i padroni di casa argentini dovranno maneggiare con cura la sua ingombrante presenza. A Buenos Aires anche i presidenti del Consiglio europeo Donald Tusk e della Commissione europea Jean-Claude Junker, che ieri hanno visto il capo dello stato argentino, Mauricio Macri.

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