(ANSA) - SASSARI, 20 NOV - Il conte di Moriana fu avvelenato? Il dubbio che da oltre duecento anni tormenta gli storici sta per essere svelato. Il mistero sulla morte del principe Benedetto Placido di Savoia - il conte di Moriana, appunto - governatore di Sassari e del Logudoro e fratello del re Vittorio Emanuele, sarà risolto a breve. L'ultimogenito di Amedeo III di Savoia morì a Sassari nel 1802, a 36 anni, poche ore dopo aver bevuto un bicchiere d'acqua. C'è sempre stato il sospetto di un avvelenamento, e ora la verità verrà fuori dagli esami tossicologici sui capelli del rampollo di casa Savoia, i cui resti sono stati ritrovati mesi fa durante il restauro del suo monumento funebre, nel Duomo di Sassari. Le spoglie del conte erano custodite in due casse di legno, che furono depredate al momento di collocare il monumento nel Duomo, a cinque anni dal suo decesso. Questo spiega il mancato ritrovamento di tracce di indumenti, oggetti e ornamenti come bottoni, fibbie, onorificenze e armi.
Erede Savoia, da capelli verità su morte
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Di ANSA
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