Chicago: colpevole il poliziotto che uccise un 17enne nero

Chicago: colpevole il poliziotto che uccise un 17enne nero
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Di Cecilia Cacciotto
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Una Corte di Chigaco ha così sentenziato. Il poliziotto Van Dyke ha ucciso senza premeditazione, ma non è venuto meno a una condotta professionale. Hanno esultato i movimenti che hanno militato in questi anni. Il giovane, Laquan McDonald, era stato ucciso nel 2014

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Colpevole. Così, in meno di 24 ore ha sentenziato una corte dell'Illinois che ha condannato il poliziotto Jason Van Dyke per l'omicidio del 17enne Laquan McDonald, avvenuto nell'ottobre del 2014.

Per il poliziotto, che ha ascoltato la pronuncia della sentenzain silenzio, è caduto invece il capo d'imputazione che lo voleva colpevole di cattiva condotta per un ufficiale di polizia.

Van Dyke rischia di una pena di almeno sei anni in prigione. Ma la pena potrebbe essere molto più alta. Infatti secondo alcuni analisti, potrebbero essergli comminati sei anni di prigione per ogni colpo di pistola sparato. In tutto, il poliziotto sparò 16 colpi d'arma da fuoco.

Alla pronuncia della sentenze, la folla riunita fuori dall'aula è esplosa in urla di soddisfazione

William Calloway, portavoce del movimento di protesta che ha militato per il caso in questi anni ha dichiarato: "La condanna per omicidio è sufficiente, qualsiasi altra cosa non sarebbe stata giustizia. E vogliamo la pena massiama. Nient'altro".

Il pubblico ministero Joseph McMahon si è detto soddisfatto: 

"Questo è un verdetto giusto. Siamo contenti per l'esito nella nostra ricerca della giustizia per Laquan McDonald, per sua madre Tina, per i familiari e gli amici".

Anche altri agenti sono finiti sotto inchiesta per aver coperto il collega e saranno processati prossimamente.

Il timore di un verdetto diverso aveva portato le autorità della città a preparrasi contro manifestazioni di protesta.

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