Previsioni meteo infallibili con il satellite Aeolus

In collaborazione con ESA - The European Space Agency
Previsioni meteo infallibili con il satellite Aeolus
Di Jeremy Wilks
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All'Andøya Space Center, in Norvegia, un team di scienziati sta studiando le evoluzioni del satellite Aeolus, che - per la prima volta - misura i venti su tutto il nostro pianeta. Conoscendoli meglio, le previsioni del tempo saranno sempre più precise, a prova di errore.

Proviamo a misurare il vento?

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"Ciao a tutti e benvenuti in "SPACE"", saluta il nostro giornalista Jeremy Wilks.
"**Siamo sulla costa del nord della Norvegia, ci troviamo al Centro Spaziale di Andøya per incontrare gli scienziati che lavorano su un nuovo satellite chiamato Aeolus (Eolo, il Dio del Vento) che - per la prima volta - sta misurando i venti su tutto il nostro pianeta. In questo momento stanno lavorando per calibrare e convalidare tutte le misurazioni che stanno ottenendo dallo spazi****o**".

Partito!

Con il rombo di un razzo Vega inizia una missione per certi versi rivoluzionaria.

Il 22 agosto 2018 il satellite Aeolus, tanto atteso, è partito per lo spazio, volando veloce e basso, a soli 320 chilometri sopra le nostre teste.

16 giri al giorno attorno al mondo

"Aeolus sta girando intorno alla Terra, proprio adesso, mentre stiamo parlando", spiega Anne Grete Straume, scienziata della missione Aeolus. "_**Si sta spostando dal Polo Nord al Polo Sud e viceversa, in qualcosa chiamato Orbita Polare. E mentre si muove attorno alla Terra in questo modo, la Terra sta ruotando al di sotto del satellite, e questo fa sì che Aeolus effettui misurazioni in tutto il mondo ben 16 volte al giorno".

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Aeolus utilizza un sistema laser chiamato Lidar** per misurare la velocità del vento e la direzione del vento lungo tutta la sua orbita

Nessuna missione spaziale lo ha mai fatto prima.

Tuttavia nessun progetto può operare in totale isolamento, e infatti qui in Norvegia c'è un intero team scientifico che sta per entrare in azione.

L'Andøya Space Center è un osservatorio atmosferico multistrumentale, 300 chilometri all'interno del Circolo Polare Artico.

I dati raccolti qui giocheranno poi un ruolo chiave nel calibrare e regolare le misurazioni del vento proveniente dallo spazio.

Una stazione unica

"Se guardate la nostra posizione, il nostro osservatorio a 69 gradi nord non ha rivali", dichiara MIchael Gausa, Direttore scientifico dell'Andøya Space Center. "Non ci sono altri osservatori in grado di effettuare misurazioni con Aeolus. Quindi questa è l'unica stazione che effettua misurazioni di Lidar sulla velocità e la direzione del vento a questa latitudine nell'emisfero settentrionale".

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Due telescopi del Leibniz-Institute of Atmospheric Physics** funzionano in modo simile al satellite Aeolus, usando i laser per osservare il vento.
Ciò significa che Anne Grete Straume, scienziata del progetto ESA, può fare affidamento sui due telescopi e sulle misurazioni di altre stazioni di terra per il confronto dei dati durante la missione di Aelous.

Con il buono e il cattivo tempo

"È molto importante capire e verificare che le misurazioni satellitari che facciamo siano corrette per tutti i tipi di condizioni meteorologiche, che siano tempeste in arrivo o condizioni meteorologiche buone", continua Anne Grete Straume.
"Dobbiamo fare il confronto con queste misurazioni del terreno per tutti tipi di condizioni meteorologiche, ed è per questo che è importante non misurare una volta sola e confrontare, ma bisogna davvero continuare a misurare nel tempo".

I palloni metereologici

Altri tipi di dati sono usati anche per misurare l'accuratezza degli strumenti di Aeolus, compresa la lettura dei palloni meteorologici.

Qui il team degli scienziati lancia i palloni due volte al giorno. Raccolgono misure locali precise sulla velocità del vento, della temperatura e dell'umidità.

Questi parametri sono la linea di base di qualsiasi previsione metereologica.

"Con i palloni otteniamo misurazioni dal "vivo" del vento, che è molto importante per regolare e confrontare le misurazioni dal satellite, quindi possiamo sapere che stiamo misurando approssimativamente la stessa area", interviene Ingrid Hanssen, ingegnere dello staff dell'Andøya Space Center.
**"Ovviamente il palloncino andrà alla deriva con il vento, ma sapremo che abbiamo la stessa copertura generale e possiamo confrontarla le misurazioni dal satellite e del pallone".

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Aeolus non lavora da solo**: altri satelliti meteorologici studiano la temperatura e l'umidità. E lo fanno da decenni. Tuttavia non esiste un sistema globale per misurare i venti attorno al nostro pianeta.

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Possiamo stimare il vento proveniente dalle nuvole e dalla superficie del mare, ma non l'aria che si muove nell'atmosfera.
Il vento è il pezzo mancante del puzzle meteorologico, come spiega Lars Isaksen, del Centro europeo per le previsioni meteorologiche (ECMWF).

Tutta colpa del vento dell'Oceano...

"Alcuni dei più grandi errori di previsione che abbiamo avuto negli ultimi 5 anni sono stati collegati alla nostra mancanza di comprensione dei venti provenienti dai tropici", spiega Lars Isaksen. "Non si hanno informazioni sul vento sugli oceani, sul Pacifico meridionale. Anche per l'Atlantico si hanno pochissime informazioni sul vento".

Tutti i nuovi dati di Aeolus passeranno attraverso l'ECMWF per essere elaborati e corretti rispetto ad altri dati meteorologici prima di essere trasmessi ai meteorologi.

Tuttavia questa missione dell'ESA è un test e deve ancora dimostrare tutta la sua potenzialità.

"Nessuno sa ancora se funziona funziona bene, ma in ogni caso lo inseriremo nei nostri modelli di previsione meteorologica numerica per migliorare la nostra comprensione dello "stato iniziale". Per per fare la nostra previsione del tempo è importante sapere anche da come è il tempo oggi, e poi si integra un complesso modello matematico in avanti nel tempo, e questo dà le previsioni del tempo per i giorni a venire", continua Lars Isaksen.

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Aeolus può misurare la velocità e la direzione del vento dalla superficie terrestre fino a 30 chilometri di altezza. Finora il suo delicato strumento laser sembra funzionare alla perfezione.

Dati già interessanti

"_**S****olo poche settimane dopo aver lanciato lo strumento nello spazio e aver iniziato a controllare il satellite, stiamo già iniziando a ottenere dati interessanti che ci fanno già pensare agli ottimi dati che finali che otterremo, ed è davvero emozionant**_e", commenta Anne Grete Straume.

In prospettiva, dopo aver raccolto anni e anni di dati, gli scienziati sperano di poter utilizzare Aeolus per analizzare le tendenze a lungo termine e creare modelli climatici.

Previsioni del tempo a prova di errore

"In un clima mutevole come abbiamo ora, la differenza di temperatura tra l'equatore e i poli si sta effettivamente riducendo, e con ciò cambia il modo in cui il vento scorre nell'atmosfera per trasportare l'energia. Comprendendo questo in modo più preciso saremo in grado di ottenere dettagli più puntuali su come cambieranno le condizioni climatiche anche in nel clima futuro che cambierà", aggiunge la dottoressa Straume.

Se la missione terminerà positivamente, potrebbero essere lanciate ulteriori missioni di AEolis per studiare e realizzare previsioni del tempo sempre piu precise, a prova di errore.

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Journalist • Cristiano Tassinari

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