Gli Ungheresi: "Per Orban, una inquisizione"

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Dure le reazioni in patria dopo la decisione dell'Europarlamento di votare a favore delle sanzioni contro l'Ungheria del primo ministro Orban. Il ministro degli esteri ungherese ha affermato che si tratta di una meschina vendetta e che il governo sta cercando opportunità legali contro il voto.

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Dure le reazioni in patria dopo la decisione dell'Europarlamento di votare a favore delle sanzioni contro l'Ungheria del primo ministro Orban. Il ministro degli esteri ungherese ha affermato che si tratta di una meschina vendetta e che il governo sta cercando opportunità legali contro il voto.

Péter Szijjártó - Ministro degli esteri ungherese
"Questa decisione presa dai deputati è una chiara dimostrazione del fatto che all'interno del Parlamento Europeo c'è una grande maggioranza di persone favorevole alle politiche migratorie. Oggi è emerso proprio questo"

Dai commenti politici a quelli degli analisti. Per alcuni le sanzioni sono un fallimento a livello internazionale

**Attila Juhász - analista politico
**"Già il dibattito ha mostrato che sempre più deputati sono contro Orbán, e questo per lui significa che il suo ruolo si sta indebolendo sulla scena internazionale".

Euronews ha chiesto poi le opinioni della gente. In piazza c'è qualche divisione sull'argomento.

Vox Populi

- "Questo è quasi come l'inquisizione, non ci sono punti precisi. Sarei stato più felice se il rapporto contenesse più fatti. Parlando in generale della mancanza di uno stato di diritto ... il Parlamento europeo perché non parla di problemi reali?"

- "Non ci sarà alcun cambiamento, niente, in realtà le cose andranno peggio. Perchè sono felice Perché hanno riconosciuto che alcune cose non vanno bene in Ungheria."

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