Niente gregge all'ex bandito Matteo Boe
(ANSA) – ROMA, 19 AGO – Non ci sarà “sa paradura”, l’arcaico
gesto di solidarietà del mondo pastorale sardo, per l’ex bandito
Matteo Boe, condannato tra l’altro per il sequestro del piccolo
Farouk Kassam, tornato l’anno scorso in libertà dopo aver
trascorso 25 anni dietro le sbarre. Dopo la notizia
dell’iniziativa di donare 15 agnelle all’ex bandito di Lula
(Nuoro), promossa dal cantante degli Istanteles Gigi Sanna, sul
web è scoppiata la bufera. E il dono delle pecore, un gesto che
avrebbe aiutato Boe “a ricominciare”, non ci sarà. Sulla vicenda
è intervenuto lo stesso Boe, che a quanto si è appreso non ha
gradito tanta pubblicità. “Benché lusingato da tale nobile
gesto, quale è quello de sa paradura – scrive Boe in una nota – già precedentemente alla divulgazione della notizia avevo deciso
di declinare la generosa offerta, ancora inconsapevole
dell’eclatante risonanza mediatica che ne sarebbe seguita, in
assoluta contraddizione con lo spirito che caratterizzava e
dovrebbe caratterizzare tale iniziativa”.