(ANSA) - ANCONA, 13 LUG - Claudio Pinti, il 36enne finito incarcere ad Ancona per lesioni dolose gravissime dopo che avevaavuto per anni rapporti sessuali non protetti senza informare disuoi partner di essere sieropositivo Hiv, è stato denunciatodalla madre e dalla sorella della sua compagna morta a giugnodello scorso anno. I familiari della vittima cercano chiarezzasulle circostanze che hanno portato a quel decesso, avvenuto peruna patologia legata all'Hiv. La denuncia è stata inoltratatramite gli avvocati Elena Martini e Cristina Bolognini ed è nelfascicolo d'indagine dell'autotrasportatore di Montecarotto,arrestato il 12 giugno scorso dalla Squadra Mobile di Ancona.Pinti avrebbe fatto sesso non protetto con oltre 200 partner(uomini e donne). Intanto il gip Carlo Cimini affiderà, martedìprossimo, una perizia medico legale mirata a stabilire lacompatibilità o meno del virus di Pinti con quello dellacompagna morta e con quello della fidanzata che sarebbe rimastacontagiata da lui e che poi lo ha denunciato.
Famiglia compagna denuncia Untore Hiv
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Di ANSA
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