In scena dal 1998, fedele alle radici africane, il Festival di Essaouira riversa ogni anno migliaia di appassionati nei vicoli della medina bianca sull'Atlantico. Un volano turistico per il centro caro a Jimi Hendrix e ai Rolling Stones, nella lista Unesco dei patrimoni dell'umanità in Marocco.
Il Festival della musica Gnaoua, che si tiene dal 21 al 23 giugno, celebra quest'anno i talenti femminili africani. E tra le artiste di questa ventunesima edizione c'è anche chi, come Fatoumata Diawara, attrice e cantautrice, sfugge al divieto di praticare la sua arte, dopo la fatwa degli islamisti del Mali, suo Paese di origine. In scena dal 1998, fedele alle radici africane, il Festival di Essaouira riversa ogni anno migliaia di appassionati nei vicoli della medina bianca sull'Atlantico.
Dal nostro corrispondente, Wolfgang Spindler:
"Questo festival non è soltanto un luogo dove si riversano diversi gruppi musicali. Ogni edizione, infatti, in cui sono invitati musicisti da tutto il mondo, è un modo per entrare in questo universo musicale in cui la musica è una continua scoperta di melodie mai ascoltate prima d'ora."