Attaccate una chiesa e una moschea. Un centinaio i feriti
È di almeno 16 morti il bilancio delle violenze scoppiate a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana. Tra loro un bambino, un sacerdote (padre Albert Toungoumalé-Baba) e un poliziotto.
Uomini armati sono entrati nella parrocchia Nostra Signora di Fatima durante la celebrazione della messa, aprendo il fuoco. In seguito sono state attaccate una moschea e alcune strutture mediche.
"Eravamo a Fatima per celebrare il giorno del nostro patrono, e i musulmani sono arrivati per sparare contro di noi, e hanno lanciato granate e razzi. C’erano così tanti danni", ha raccontato un testimone che si trovava in chiesa.
Secondo una fonte medica in seguito due persone sospettate di essere musulmane sono state linciate. Un centinaio le persone ferite nel corso degli scontri in diversi quartieri della città.