Dalla Torre Eiffel di Parigi, al Colosseo di Roma grandi monumenti e luoghi simbolo si sono ieri spenti in tutto il mondo si per l'undicesima edizione dell'iniziativa oggi rilanciata dal WWF con un appello: "Per il clima si agisca, basta aspettare"
Dalla Torre Eiffel di Parigi, al Colosseo di Roma: grandi monumenti e luoghi simbolo si sono ieri spenti in tutto il mondo si per l'XI edizione dell'ora della Terra, iniziativa ideata dal WWF e oggi rilanciata dal suo direttore generale per l'Italia, con un appello a non perdere tempo: "Nell'anno in cui abbiamo visto uragani che non si erano mai visti - dice Gaetano Benedetto -, quando otto degli ultimi dieci anni sono stati i più caldi di sempre, quando le api sono disorientate perché non riconoscono più le stagioni, cos'altro dobbiamo aspettare per contrastare questo fenomeno che dipende poi in fin dei conti dai nostri comportamenti, dalle emissioni che noi produciamo consumando, o facendole direttamente?".
A spegnersi per un'ora è stato per l'occasione anche il Palazzo di vetro delle Nazioni Unite a New York.
"L'astronave Terra non andrà lontana se non la cureremo"
Un messaggio a Roma ribadito dall'astronauta italiano dell'Esa Paolo Nespoli e poi riassunto dal WWF in un tweet: "L'astronave Terra non andrà lontana se non la cureremo".
Alle manifestazioni di Roma, oltre alla partecipazione di Nespoli, l'iniziativa è stata accompagnata da una pedalata notturna per il clima, organizzata per le vie del centro.