Unilever chiude la sede legale di Londra: quanto ha inciso la Brexit?

Il colosso agroalimentare anglo-olandese, Unilever, ha scelto di chiudere la sua sede legale di Londra e di tenere solo quella in Olanda. una decisione, spiegano i vertici aziendali, che niente ha a che vedere con la Brexit e che non impatterà sui suoi 7.300 addetti che lavorano nel Regno Unito, come ha spiegato Paul Polman, ceo del gruppo: "Abbiamo studiato il caso molto attentamente come compagnia e siamo giunti alla conclusione che è la cosa giusta da fare. E' la cosa giusta da fare per tutte le parti coinvolte. Credo sia anche un ottimo risultato anche per il Regno Unito. Continuiamo a ripetere e voglio ripeterlo ancora una volta che questo non ha niente a che fare con la Brexit. Queste sono decisioni a lungo termine e stiamo decidendo di fare importanti investimenti nel Regno Unito che derivano proprio da queste decisioni a lungo termine."
Il governo di Theresa May con una serie di colloqui ha provato ad evitare la chiusura della sede londinese senza successo. Unilever ribadisce che punta a unificare e semplificare i centri di comando del gruppo.