Mondo del calcio sotto shock, è morto il capitano della Fiorentina Davide Astori

Se n'è andato così, in una fredda notte friulana, Davide Astori, capitano della Fiorentina. L'hanno ritrovato domenica mattina, morto, nella sua camera d'albergo a Udine, dove nel pomeriggio sarebbe dovuto scendere in campo con la viola, contro l'Udinese. A stroncarlo, a soli 31 anni, è stato con tutta probabilità un arresto cardiocircolatorio. Difensore del club toscano e della Nazionale, con la quale è sceso in campo 14 volte, Astori ha lasciato un vuoto nel calcio italiano. Come dimostrano le parole di Gigi Buffon, con il quale ha condiviso lo spogliatoio azzurro:
Uno shock, che ha portato immediatamente alla cancellazione delle partite in programma questo weekend di Serie A e B. Per rispetto, nei confronti della sua compagna, della sua bambina di due anni, ma soprattutto nei confronti di Davide.
La carriera di Astori
Nato a San Giovanni in Bianco, in provincia di Bergamo, il 7 gennaio 1987, aveva giocato con le maglie di Pizzighettone, Cremonese, Cagliari, Roma e Fiorentina.
Aveva indossato 14 volte la maglia azzurra della nazionale. Esordì in nazionale a Kiev, nell'amichevole del 29 marzo 2011 Ucraina-Italia 0-2- In azzurro ha segnato anche un gol, nel 2-2 tra Italia e Uruguay durante la Confederations Cup 2013. Ultima partita in azzurro, il 5 settembre 2017: Italia-Israele 1-0.
Il cordoglio internazionale su internet
Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social media, da parte società, allenatori, calciatori e semplici tifosi.