Il terrorista ellenico, Dimitris Koufontinas, ha varcato per la seconda volta il cancello della prigione di Korydallos per usufruire di un permesso di due giorni
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Il terrorista ellenico, Dimitris Koufontinas, ha varcato per la seconda volta il cancello della prigione di Korydallos per usufruire di un permesso di due giorni.
Il sicario del gruppo terroristico di estrema sinistra "17 novembre" è stato accolto dal figlio Hector e pochi sostenitori.
Heather Nauert, portavode Dipartimento di Stato USA, dice:
"Crediamo fondamentalmente che i terroristi condannati non meritino permessi dal carcere: la nostra ambasciata ad Atene ha espresso le nostre serie preoccupazioni riguardo alla decisione del Governo greco".
Koufontinas, sul quale gravavano ben 253 capi d´imputazione, è stato condannato all'ergastolo l'assassinio di 11 persone, tra cui il diplomatico britannico Stephen Saunders, nel 2000.
In Grecia c'è chi difende la decisione di concedergli brevi uscite, come quella avvenuta già lo scorso novembre, tuttavia a prevalere è lo sgomento delle famiglie delle vittime, oltre alle critiche da parte di Stati Uniti e Gran Bretagna.