In scena sabato una città divisa da due cortei opposti
PUBBLICITÀDoppia manifestazione, pro e contro i migranti, questo sabato a Cottbus, città della Germania orientale. Alla prima hanno preso parte oltre mille persone che, con striscioni pro-migranti e antifascisti hanno denunciato la campagna d’odio, sempre più infuocata, dei movimenti di estrema destra.
“Ho la sensazione che sia stata alimentata una vera isteria ed è il momento di agire per fermarla”, ha detto una residente.
Meno numerosi – qualche centinaio- i partecipanti al corteo opposto, che ha sfilato poche ore dopo: residenti ed esponenti di estrema destra hanno protestato contro l’escalation di violenze da parte di migranti.
“Perché sono qui? Per difendere il mio Paese. Non accettiamo che i rifugiati girino con i coltelli qui a Cottbus attaccando le persone. Non funziona", ha dichiarato uno di loro.
Il mese scorso un 16enne tedesco è stato accoltellato da due siriani e un’altra coppia minacciata fuori da un centro commerciale. Dopo i due episodi, le autorità locali hanno deciso la chiusura delle porte ai rifugiati per i prossimi mesi.