Il governo di Varsavia ha annunciato la fondazione di un gruppo di esperti che "continuerà il dialogo storico con Israele".
"I polacchi non hanno avuto nulla a che vedere con l'Olocausto". Il giorno dopo lo scontro con Israele, è il presidente Andrej Duda a ribadire la posizione di Varsavia, preoccupata dall'inasprimento dei rapporti diplomatici.
La polemica con Tel Aviv è esplosa dopo l'approvazione della legge che prevede il carcere fino a tre anni per chi attribuisse ai polacchi la responsabilità dell'Olocausto.
Il testo della legge "va cambiato", ha chiesto domenica il premier israeliano Benyamin Netanyahu, ma le posizioni sembrano ancora distanti.
Il governo di Varsavia ha annunciato la fondazione di un gruppo di esperti che "continuerà il dialogo storico con Israele".