Risate da una parte del pubblico del forum alle parole di Trump
“Quando gli Stati Uniti crescono, così fa il mondo intero”, Donald Trump dopo tanta attesa, è interventuo a Davos:
Credo negli Stati Uniti. In quanto presidente , mettero’ sempre davanti a tutto l’America. Anche i leader degli altri paesi, devono mettere i propri paesi davanti a tutto. ma l’America viene prima non significa l’America da sola.
Sasha Vakulina, Euronews:
“Quanto detto segue la linea scelta da Trump anche in altre occasioni, e il fatto che sia stato detto che l’America sia aperta a fare affari non è una sorpresa.
L’atmosefera si è surriscaldata quando il presidente ha detto:“come uomo d’affari, sono sempre stato trattato bene dalla stampa. Soltanto quando sono diventato un politico ho capito quanto insidiosi, maliziosi e falsi possono essere i media”
Keir Simmons, giornalista NBC:
In tutti questi anni che sono venuto al forum raramente ho visto il pubblico, estremamente educato qui, mettersi a ridere o boicottare ad alta voce un intervento e abbiamo osservato entrambe le cose. Le risate sono arrivate quando Trump ha detto che non capiva come mai avesse ricevuto così tanta attenzione dal mondo dei media e come mai è stato boicottato quando ha menzionato le fake news.
Sasha Vakulina, Euronews:
Trump si è attribuito il successo della crescita economica del paese durante il suo primo anno di presidenza. Mentre parlava i dati sulla ripresa dell’economia negli Stati Uniti sono apparsi più deboli di quanto previsto. 2.6 % nell’ultima parte dell’anno, le stime parlavano di una crescita al 3%.
I leader politici europei non si trovavano nella stessa stanza. Da Angela Merkel, Emmanuel Macron e Paolo Gentiloni hanno già parlato al forum, lanciando un monito sui rischi del protrezionismo.
Il commissario Ue per gli Affari economici Moscovici ci dice cosa pensa del debutto a Davos di Trump e della sua Agenda “America First”:
Moscovici:
Per prima cosa sono contento che Trump sia qui a Davos. Dobbiamo difendere il nostro modo di vedere le cose, la visione del presidente è diversa da quella europea. Noi siamo complici del multilateralismo. Rifiutiamo il protezionismo. Lottiamo contro il cambiamento climatico e dovremmo essere orgogliosi di questo ed è il motivo per cui dobbiamo essere incisivi nel promuovere la visione europea. Io credo che al motto l’America prima di tutto, debba rispondere la voce dell’Europa.