Esplosione in Austria: il prezzo del gas sale

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Di Euronews
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Salgono i prezzi del gas in Europa dopo l'esplosione all'impianto di stoccaggio in Austria, che ha provocato la morte di una persona e il ferimento di altre 21. La compagnia Gas Connect Austria ha fatto sapere che i flussi verso sud sono stati colpiti dall'incidente, un'interruzione che ha portato l'Italia a dichiarare lo stato di emergenza secondo il regolamento. La fornitura ai consumatori italiani è comunque assicurata, con una maggiore erogazione dagli stoccaggi nazionali di gas in sotterraneo.

“Il transito di gas verso l’Italia e il sud dell’Europa è stato ridotto. Il mercato, i gestori di gasdotti nei Paesi vicini e ovviamente i fornitori del gas sono stati informati. Siamo in contatto costante. Non sappiamo dire al momento quando verranno riprese le operazioni normali”, ha affermato la compagnia Gas Connect Austria.

Inaugurato nel 1959, l'impianto austriaco colpito dall'esplosione è il principale snodo per la distribuzione del gas che arriva in Austria dalla Russia e dalla Norvegia. I paesi di destinazione sono Italia, Francia, Germania, Croazia, Slovenia ed Europa orientale. Ha una capacità di 40 miliardi di metri cubi ed è uno dei principali distributori di gas in Europa centrale. 

Dopo l'incidente in Italia il prezzo all’ingrosso del gas è salito del 215%, raggiungendo il prezzo record di 75 euro per megawattora. 

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