In discussione c'è la mozione di Joerg Meuthen, già alla testa del partito, come unico leader di Alternativa per la Germania
Scontri tra polizia e antagonisti all'esterno e lotte di potere all'interno della struttura che ospita il congresso di Alternative fur Deutschland.
Circa seimila persone sfilano per le vie di Hannover contro la presenza dei 600 delegati del partito di estrema destra riuniti per decidere la nuova leadership dopo lo storico ingresso in Parlamento del 24 settembre scorso, con il 12,6% dei consensi.
All'indomani delle elezioni, la copresidente Frauke Petry si era dimessa, contestando la linea troppo estremista di Afd. In discussione c'è la mozione di Joerg Meuthen, già alla testa del partito, come unico leader di Alternativa per la Germania. Tuttavia, l'ala più moderata punta a mantenere un co-presidente, individuato nell'ex colonnello dell'esercito e leader di Afd a Berlino, Georg Pazderski.
È possibile che nella contesa entri anche il capogruppo in Parlamento, Alexander Gauland, che sostiene la necessità di superare le divisioni interne.
Diverse persone appartenenti ai gruppi di estrema sinistra sono rimaste ferite dopo l'intervento della polizia, che ha usato gli idranti per disperdere i manifestanti che tentavano di bloccare le vie di accesso ai delegati del partito di estrema destra.