Ricerche disperate del sottomarino argentino scomparso mercoledì scorso nell'Atlantico: ha riserve d'ossigeno per 7 giorni. A bordo 44 persone. Fonti ufficiose a 'el clarin': "localizzato un mezzo".
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Quattromila persone sono al lavoro, alla ricerca affannosa del sottomarino argentino Ara San Juan, disperso da mercoledì scorso nell’Oceano atlantico.
Secondo il quotidiano argentino el clarin, che riporta fonti non confermate dalla marina, nelle ultime ore sarebbe stato rilevato, anche da ricercatori americani, un oggetto nell’oceano, ma non si sa se sia il sottomarino.
Fatto sta che è stata ampliata la zona delle ricerche, aiutate dal meteo. Gabriel Galeazzi, capitano della marina argentina, ha spiegato che le condiozioni meteorologiche migliorano e meno onde aumentano l’efficacia dei sensori, delle varie apparecchiature a disposizione.
Ma se le condizioni del mare migliorano, il fattore tempo gioca a sfavore dell’equipaggio per cui il Paese prega: 44 persone che hanno riserve d’ossigeno per 7 giorni, ma ormai da sei il mezzo militare, partito nove giorni fa da Ushuaia e diretto a Mar del plata, non dà più cenni.
URGENTE | ARA San Juan: detectan una nueva señal y envían aviones y buques para determinar si se trata del submarino desaparecido https://t.co/f2SPJvj7xP pic.twitter.com/z9rZmty0iR
— Clarín (@clarincom) 22 novembre 2017