La storia del piccolo Farhad: da rifugiato afghano a ''piccolo Picasso''

La storia del piccolo Farhad: da rifugiato afghano a ''piccolo Picasso''
Di Cinzia Rizzi

Un'ONG ha permesso al piccolo afghano di esporre le sue opere in un bar di Belgrado. Il ricavato aiuterà a pagare le spese mediche per un altro bambino

Farhad Nouri ha solo 10 anni, ma porta un soprannome pesante: ‘‘Il piccolo Picasso’‘. Farhad è un rifugiato afghano, che da otto mesi vive in un centro in Serbia con la famiglia. Ha un grande talento artistico, che ha attirato l’attenzione di una ONG. Ed è così che è stata organizzata una mostra in un bar di Belgrado, con le opere del giovane artista.


“Abbiamo incontrato Farhad un mese dopo il suo arrivo in Serbia. Qualche giorno dopo, nel campo rifugiati abbiamo scoperto il suo talento. Ha iniziato a frequentare corsi di pittura e fotografia e abbiamo voluto mostrare quello che aveva imparato durante le lezioni’‘, spiega Anita Milev, membro di una fondazione per i rifugiati.


L’esposizione non è solo destinata a promuovere il talento di Farhad, che si ispira a Dalì e Picasso e sogna un giorno di vivere in Svizzera e diventare un grande pittore. Il ricavato andrà infatti a Nemanja Damcevic, un bambino serbo in cura a Parigi dopo aver subito una operazione per un tumore al cervello.

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