La NATO pronta ad aderire alla coalizione anti-Isis

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Di Euronews
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Intervista a Jens Stoltenberg, Segretario generale dell'Alleanza Atlantica

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A poche ore dal vertice NATO a Bruxelles, dove per la prima volta i partner euorpei incontreranno il nuovo presidente americano, il nostro corrispondente ha intervistato Jens Stoltenberg, segretario generale dell’Alleanza.

Euronews:
“Signor segretario generale, il vertice NATO si tiene a pochi giorni di distanza da un’altra atrocità, che questa volta è stata compiuta a Manchester. Non è il momento per l’Alleanza di aderire alla coalizione internazionale contro il gruppo Stato Islamico?”

Jens Stoltenberg, Segretario generale della NATO:
“La NATO deciderà oggi di aderire alla coalizione che combatte contro l’ISIS e lo farà come parte di un piano d’azione in cui ci sono molti elementi. Uno di essi consiste nell’affiancare la coalizione, l’altro è quello di fornire un sostegno più pratico alla coalizione, grazie i nostri aerei di sorveglianza awacs.
Più ore di volo e anche rifornimento in aria. Creeremo anche una nuova cella di intelligence che affronterà le questioni legate al terrorismo, in particolare ai combattenti stranieri. Stiamo davvero facendo molto per intensificare i nostri sforzi nella lotta contro il terrorismo internazionale “.

Euronews:
Si tratta di un vero e proprio intervento sul campo oppure di un contributo simbolico?

Jens Stoltenberg, Segretario generale della NATO:
“Non è simbolico, è un forte messaggio politico di unità nella lotta al terrorismo. Si tratta di una piattaforma per una migliore cooperazione pratica e di supporto, che prevede il coordinamento degli sforzi della NATO e degli altri partner della coalizione.
La NATO non assumerà un ruolo nel combattimento sul campo. Ciò che la NATO sta facendo è fornire formazione e potenziamento delle capacità.

Euronews:
“Lei incontrerà il nuovo presidente americano: quale effetto Donald Trump sta già avendo sulla spesa europea per la difesa?”

Jens Stoltenberg, Segretario generale della NATO:
“Si aspetta che gli alleati europei della NATO e il Canada rispettino ciò che abbiamo deciso nel 2014. E io, naturalmente, ritengo che questo sia importante, non solo per soddisfare gli Stati Uniti, ma anche perché l’Europa ha interesse ad investire di più nella sua sicurezza e nella difesa, in momento in cui il mondo è diventato più pericoloso. Ed è proprio quello che stiamo facendo. Il 2015 è stato il primo anno senza alcuna riduzione delle spese per la difesa in Europa dopo molti anni di tagli e nel 2016 abbiamo visto un aumento significativo.
Gli alleati hanno davvero invertito questa tendenza: la spesa per la difesa ha cominciato a crescere di nuovo e ci stiamo muovendo nella giusta direzione.

Eruonews,
“Il presidente Trump non vede la Russia come una minaccia. Cercherà di convincerlo a cambiare idea oppure sarà lei ad ammorbidire la sua posizione?”

Jens Stoltenberg, Segretario generale della NATO:
“La NATO ha una posizione molto chiara sulla Russia. Percio’ abbiamo bisogno sia di un forte deterrente che di dialogo. Con la Russia non possiamo scegliere tra il dialogo o la deterrenza e la difesa. Abbiamo bisogno di entrambi. E non vi è contraddizione tra una difesa forte e un dialogo politico. Ho incontrato il Presidente Trump poche settimane fa alla Casa Bianca. Condivide e sostiene l’approccio della NATO alla Russia: la difesa e dialogo.
La Russia è il nostro vicino più grande. La Russia è qui per rimanere e la NATO non vuole una nuova guerra fredda o una corsa agli armamenti. Pertanto, dobbiamo impegnarci in un dialogo politico con la Russia, ma basato su una difesa collettiva e una deterrenza credibile.

Euronews:
“Grazie Signor Segretario generale”

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