Decine di migliaia di medici ed operatori sanitari hanno invaso le strade di Caracas, in Venezuela, per denunciare il deterioramento delle condizioni di lavoro nel settore, dando il proprio appoggio a
PUBBLICITÀDecine di migliaia di medici ed operatori sanitari hanno invaso le strade di Caracas, in Venezuela, per denunciare il deterioramento delle condizioni di lavoro nel settore, dando il proprio appoggio alle proteste contro il Presidente Nicolas Maduro. Ogni agente di polizia potrebbe essere il nostro prossimo paziente era uno degli slogan scanditi dai manifestanti.
“Pensate a quanti dottori hanno lasciato il Paese” ha detto il leader dell’opposizione Henrique Capriles, presente alla manifestazione. “Si calcola che oltre 20.000 medici siano recentemente partiti dal Venezuela per andare a lavorare in altri Paesi. Il popolo venezuelano sta perdendo tutto, ma non sono ancora stati capaci e non riusciranno mai a rubarci la speranza, la convinzione, la determinazione. Come stiamo dimostrando, combattendo per il futuro del nostro Paese” ha detto.
La manifestazione pacifica prevedeva una marcia fino al Ministero della Sanità. La protesta è degenerata in scontri con le forze dell’ordine. Dall’inizio di aprile 49 persone sono state uccise durante le proteste. Un migliaio i feriti.
Reprimir a los médicos y trabajadores de la salud por luchar por falta de medicinas!Vea
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