Eurozona: crescita stabile, ma frena la produzione industriale

Crescita economica stabile nell’area euro, dove però cala la produzione industriale. Se il Pil dell’Eurozona mette a segno un +0,4% negli ultimi tre mesi, a dicembre la crescita della manifattura accusa una contrazione dell’1,6% rispetto a novembre.
Tra i Paesi che saranno chiamati al voto nel 2017, i Paesi Bassi crescono del +2,5%, la Francia dell’+1,1% e la Germania dell’1,8%. Berlino segna uno +0,4% nell’ultimo trimestre. A spingere la crescita, secondo l’ufficio tedesco di statistica, resta la domanda interna.
L’economia della zona euro è cresciuta meno nel quarto trimestre perché è venuto a mancare il traino delle tre economie più grandi. Un dato che trova conferma anche nella fiducia degli investitori tedeschi, scesa più del previsto nel mese di febbraio.
Nel quarto trimestre – secondo gli analisti – è stata la domanda interna a sostenere la ripresa dell’eurozona.
Il calo della Produzione industriale a dicembre non è generalizzato. L’andamento particolarmente altalenante ha segnato, ad esempio, una crescita in Italia dell’1,4%.
Istat, Pil +1% nel 2016: +0,2% nel quarto trimestre https://t.co/fgYVS4WfAupic.twitter.com/hCO11LRRvM
— IlSole24ORE (@sole24ore) February 14, 2017