Afghanistan: attacco kamikaze alla Corte Suprema, strage a Kabul

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Un attentatore kamikaze si è fatto esplodere nel parcheggio della Corte suprema dell’Afghanistan, a Kabul.

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Un attentatore kamikaze si è fatto esplodere nel parcheggio della Corte suprema dell’Afghanistan, a Kabul.

Il bilancio è di almeno 20 morti e 40 feriti. La maggior parte delle vittime sono dipendenti
della Corte. Tra i feriti ci sono anche donne e bambini.

Il kamikaze, arrivato a piedi, ha innescato la propria carica esplosiva nel momento in cui i dipendenti stavano lasciando gli uffici.

“Quando ho sentito l’esplosione mi sono precipitato verso il parcheggio della Corte Suprema alla ricerca di mio fratello che lavora lì – racconta un testimone – Fortunatamente, è sopravvissuto nonostante fosse molto vicino all’attentatore. Purtroppo ci sono molti morti e molti di più sono i feriti”.

La Corte suprema era stata colpita nel 2015 e l’attentato era stato rivendicato dai taleban. Nel 2016, secondo l’Onu, si è registrato il più alto numero di vittime civili a causa di attentati terroristici in Afghanistan dal 2009.

Il 10 gennaio, un attacco simile aveva provocato 38 morti tra gli impiegati del Parlamento.

#KabulBlast 13 i feriti portati al nostro ospedale. Uno curato in ambulatorio, 12 ricoverati. Cinque in condizioni gravi #Afghanistan#Kabul

— EMERGENCY (@emergency_ong) February 7, 2017

#Afghanistan: attentato suicida presso la Corte Suprema a #Kabul: 19 morti, https://t.co/Jo1vUtY6Kfpic.twitter.com/yy4cFmfwxH

— OPI (@BloGlobal_OPI) February 7, 2017

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