"Boris Johnson un idiota innocuo". Israele in imbarazzo per un video rubato

"Boris Johnson un idiota innocuo". Israele in imbarazzo per un video rubato
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Di Diego Giuliani
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Il filmato riporta i commenti di un funzionario dell'ambasciata a Londra. Scuse di Tel Aviv: "Affermazioni inaccettabili, non rispecchiano le nostre posizioni"

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Israele costretto alle scuse con il Regno Unito, dopo la diffusione di un video girato di nascosto dall’emittente Al Jazeera, che ritrae un funzionario della sua ambasciata a Londra bollare il Ministro degli esteri britannico Boris Johnson come un “idiota” sostanzialmente innocuo perché privo di vere responsabilità. Il nemico numero uno, in quanto vero artefice della politica estera di Londra, viene invece identificato in Alan Duncan influente numero due di Johnson, che lo stesso funzionario propone di “togliere di mezzo”, in quanto crea “molti problemi”.

Le confidenze, rilasciate a una collaboratrice di un altro ministero britannico, prendono spunto dalle aspre critiche a più riprese formulate da Duncan nei confronti della politica israeliana degli insediamenti nei territori palestinesi.

Alla presa di distanze di Tel Aviv hanno fatto seguito i rassicuranti commenti dello staff di Boris Johnson, che ha confermato le scuse dell’ambasciatore israeliano e sostenuto che quelle espresse nel video non sono le sue posizioni.

Imbarazzo e presa di distanze dell’ambasciata israeliana: “Commenti inaccettabili di un dipendente non titolato. Presto non sarà più con noi”

PRESS RELEASE @IsraelinUK and @foreignoffice comments regarding remarks made by embassy employee pic.twitter.com/ma6skHB9os

— Yiftah Curiel (@yiftahc) 7 gennaio 2017

Il comunicato di scuse dell’ambasciata israeliana
“Commenti inaccettabili di un dipendente che presto ci lascerà”: Nel comunicato diffuso anche su Twitter, l’ambasciata israeliana a Londra respinge come “totalmente inaccettabili” i commenti emersi dal video e li imputa a un dipendente “junior”, che oncluderà a breve la sua collaborazione.

Girato a ottobre, il video della discordia è parte di un reportage che si propone di documentare infiltrazione e lobbying di Israele sulla politica britannica.

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