Il 40% della parte orientale di Aleppo è sotto il controllo delle truppe governative siriane, e sono ormai 12 i quartieri della città in cui i miliziani dell’Isil hanno deposto le…
Il 40% della parte orientale di Aleppo è sotto il controllo delle truppe governative siriane, e sono ormai 12 i quartieri della città in cui i miliziani dell’Isil hanno deposto le armi.
Secondo fonti vicine al governo, le forze di Damasco sono entrate a Sakhur e Haydariya, riuscendo a tagliare quasi in due la zona orientale della città.
In questa situazione i civili cercano di mettersi in salvo. In 24 ore almeno 3000 persone hanno lasciato la città, in base a quanto sostiene il ministero russo della Difesa, e ora raccontano l’inferno che si sono lasciati alle spalle.
“Non c’era cibo, solo del pane vecchio. A ogni famiglia sei pezzi di pane. I bambini avevano fame. E finalmente siamo riusciti a scappare”.
“Un po’ ci dicevano di andarcene, un po’ ci costringevano a restare. Eravamo nelle loro mani”.
“Abbiamo paura. Non abbiamo da mangiare, e io non conosco nessuno qua. Sono rimasto bloccato perché ero andato a trovare mia figlia”.
Infine, l’Unicef rilancia l’allarme per il mezzo milione di bambini che in tutto il paese vivono sotto assedio, tagliati fuori dagli aiuti alimentarie dalla possibilità di
avere medicine.