Si ridisegna lo scacchiere siriano: per Ankara Assad comincia a vedere "la minaccia curda"

Si ridisegna lo scacchiere siriano: per Ankara Assad comincia a vedere "la minaccia curda"
Di Selene Verri  Agenzie:  REUTERS

Sfiorato dai bombardamenti siriani un commando americano. Lo scontro fra Washington e Damasco scongiurato per un soffio.

In Siria la già intricatissima situazione di alleanze e controalleanze rischia di complicarsi ulteriormente, con effetti a livello anche internazionale.

Per il terzo giorno consecutivo le forze governative siriane hanno bombardato postazioni dello Ypg a maggioranza curda nella regione di Hasaka.

Il governo turco, in fase di avvicinamento con la Russia alleata della Siria, ha colto la palla al balzo: nella persona del primo ministro Binali Yildirim, ne ha approfittato per dichiarare che finalmente il presidente Bashar al-Assad sta cominciando a vedere la “minaccia curda” e che Ankara sarà molto più attiva in Siria nei prossimi mesi per impedire che il paese possa essere diviso su basi etniche.

Il nuovo scacchiere sta però coinvolgendo anche le potenze mondiali coinvolte nella regione: in uno dei bombardamenti, gli aerei siriani hanno mancato di poco un commando americano che partecipava alle operazioni con i combattenti curdi. In reazione, sono stati inviati aerei Usa, che però sono arrivati quando gli aerei siriani avevano già abbandonato la zona. A scongiurare lo scontro fra Washington e Damasco, e quindi fra Washington e Mosca, è stato solo il caso.

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